Foreste Casentinesi |
Il paesaggio del Parco è caratterizzato dalle rocce sedimentarie, prevalentemente arenarie intercalate a marne, che in Romagna appaiono frequentemente con caratteristiche scarpate stratificate, o con crinali spogli. È differente la conformazione nella zona sud-est del Parco, dove il Monte della Verna, con le sue rupi calcaree, si distingue in un paesaggio con ampie pendici tondeggianti interrotte da erosioni calanchive, che rivelano la presenza di argille. Il Parco eccelle, dal punto di vista naturalistico, come una delle aree forestali più pregiate d’Europa, il cui cuore è costituito dalle Foreste Demaniali Casentinesi, al cui interno si trova la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, istituita nel 1959. È anche un territorio con centri abitati ricchi di storia e di testimonianze artistiche e architettoniche, che si offrono al visitatore in una meravigliosa cornice naturale, ricca di flora e di fauna, tra cui spicca la più importante popolazione di lupo dell’Appennino settentrionale, nonché l’eccezionale presenza di cinque specie di ungulati: cinghiale, capriolo, daino, cervo e muflone. Ci sono all’interno del Parco due poli di grande
fascino ed importanza spirituale: il Santuario della Verna e l’Eremo
di Camaldoli. |
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