Poppi
è posto al centro del Casentino (475
m.slm), valle appartata della Toscana tra le province di
Arezzo e Firenze, oggi Parco Nazionale, rimasta pressoché intatta
nelle sue bellezze artistiche e naturali proprio grazie ad una frequentazione
turistica non massificata.
Il borgo medievale di Poppi è una rara “città murata”
alla cui sommità signoreggia il Castello
dei Conti Guidi, opera della celebre famiglia di architetti Di Cambio
e “prototipo” di Palazzo Vecchio in Firenze. Grazie a costanti
restauri nei corso dei secoli, il castello di Poppi si trova attualmente in
eccellenti condizioni di conservazione. Al suo interno, la Biblioteca
“Rilliana”, ricca di centinaia
di manoscritti medievali e di incunaboli. Altro elemento di assoluto rilievo
è la Cappella dei Conti con un ciclo di affreschi
trecenteschi attribuiti a Taddeo Gaddi, allievo di Giotto |
Scendendo
dal castello si incontra la Propositura dei Santi
Marco e Lorenzo (sec. XVIII) che ospita opere del Ligozzi e del Morandini.
Davanti a questa, nella piazza principale, è visibile un raro esempio
di “barocchetto toscano”, l’Oratorio
della Madonna del Morbo (sec. XVII), edificio
a pianta esagonale con cupola a squame.
Proseguendo per il borgo maestro fiancheggiato da portici che permettono una
visita al coperto in ogni tempo, si giunge alla antichissima Abbazia
di San Fedele (sec. XI), ricca di notevoli
opere d’arte tra le quali un crocifisso giottesco, dipinti del Ligozzi,
Portelli, Davanzati, Morandini e Solosmeo.
Infine, il Monastero delle Agostiniane
(sec. XVI), che conserva pregevoli terrecotte robbiane.
La visita può concludersi con una tonificante passeggiata lungo tutta
la cinta di mura medievali dalle quali si può ammirare un panorama
dintorno della più tipica campagna toscana.
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